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SE L’ITALIA VA VIA DELL’U.E., COSA SUCCEDEREBBE?

SE L’ITALIA VA VIA DELL’U.E., COSA SUCCEDEREBBE?

Nei giorni della quarantena Italiana, e nel corso del dibattito generale sul ruolo e le decisioni che Bruxelles prenderà nei confronti dell'Italia, pubblichiamo una considerazione appena ricevuta dal Dott. Franco Tempesta, esperto in Marketing e Commercio Internazionale.

La sua è una riflessione sulle ripercussioni di medio - lungo periodo sull'ipotesi di uscita dell'Italia dalla UE.

Una breve intervista fatta di domande e risposte che vogliono creare un lucido spunto di riflessione sul nostro immediato futuro.

Franco Tempesta: "Mi fanno sorridere, seppur con amarezza, le persone che postano  in continuazione frasi  come  “Compriamo solo italiano”, “Usciamo dall’Unione Monetaria e abbandoniamo  l’Euro” ecc.

Probabilmente  queste persone non sempre sono anti europeiste, ma molto probabilmente si sentono vessate e umiliate dal comportamento Tedesco e fino a poco fa franco – tedesco che pretendono imporsi sugli altri paesi U.E. specialmente quelli del Sud Europa, i più fragili.

Ebbene cerchiamo di fare un’analisi molto semplice di quel che potrebbe succedere se l’Italia dovesse uscire dall’U.E. Le conseguenze di una scelta simile, potrebbero essere ricondotte a tre distinti filoni. Il primo a livello personale, un altro a livello aziendale e infine uno a livello monetario."

Steve: "Franco iniziamo a considerare il primo; quali potrebbero essere le conseguenze a livello personale?"

Franco Tempesta: "Diventeremo cittadini extra comunitari, che detto così fa sorridere ma in realtà ci sarebbero pochi motivi per farlo."

Innanzitutto usciamo dal Trattato di  Schengen, ovvero da quell’area di libera circolazione che permette ai cittadini UE di attraversare le frontiere di questi 26 paesi, 22 UE e 4 no, ovvero Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, senza nessun controllo dei documenti, quindi chi vorrà andare via dall’Italia verrà trattato da “straniero”, venendo meno tutte le agevolazioni che scaturiscono dal Trattato. I giovani italiani che vorranno andare a studiare all’estero troveranno le stesse difficoltà trovate  da chi  vuole andare a lavorare o a studiare negli USA e  l’Erasmus, con tutto ciò che ne comporta diventerà un sogno riservato ai cittadini comunitari."

Steve: "Quali invece potrebbero essere le conseguenze a livello aziendale?"

Franco Tempesta: "Oggi nelle vendite e negli acquisti di merce dirette e/o provenienti dal resto dì Europa, si parla di Cessioni e Acquisizioni intracomunitarie, mentre, non facendo più parte  dell’Unione si tornerà a parlare di Esportazioni e Importazioni, dovendo quindi assolvere al pagamento dei dazi,  diventando meno competitivi."

Quindi assisteremo ad una delocalizzazione delle aziende verso altri Paesi europei, in modo di poter continuare a usufruire della mancata imposizione daziaria. Ovviamente questa delocalizzazione ci costerà molto cara in termini occupazionali."

Steve: "Parlando delle conseguenze a livello monetario, cosa potrebbe generare un ItalExit?"

Franco Tempesta: "L’uscita dall’Unione monetaria avrebbe conseguenze disastrose in quanto nelle aste di Bot e Cct , nessuno comprerà il debito pubblico italiano e mancheranno i soldi per pagare dipendenti pubblici, invalidi, erogare le pensioni e dovremmo gioco / forza coniare moneta, facendo decollare l’inflazione, com’è successo negli anni 80 impoverendo via via tutti gli italiani."

Insomma come si può notare da questa, seppur superficiale analisi, l’uscita dall’U.E. conosciuta con l’orrendo acronimo Italexit, sarebbe disastrosa. Aggiungo che prima di finire queste considerazioni, ho cercato di mettere in evidenza i risvolti positivi da questa uscita e confesso che non ne ho trovati."

Steve: "Molti sono del parere che bisogna cambiare per non morire; cosa ne pensi?"

Franco Tempesta: "Alla fine non si può negare che ci sono due paesi, Francia e Germania, che dettano l'agenda Europea. L’Italia non riesce neanche ad alzare il dito, tanto gli viene imposto quasi tutto con il ricatto politico del debito, delle riforme, della stabilità. O incidiamo anche noi, oppure avranno avuto ragione i singoli nazionalismi."

Steve: "Cottarelli dice che la Bce acquisterà BTP Italiani per 220 mld; sarà sufficiente?"

Franco Tempesta: "Trovo davvero incredibile che si possa arrivare a pensare che l’Italia in questo momento così difficile starebbe meglio fuori dall’Europa. Penso altresì che l'Europa stia facendo ancora poco se si considera l'onda lunga degli effetti negativi che potremmo attraversare."

Steve: "Ai posteri l’ardua sentenza?"

Franco Tempesta: "Direi proprio di si."

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Steve Danese

CEO Mithapp.it

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